Questa mattina Roma si è svegliata silenziosa, avvolta da una patina grigia e melanconica. Io ho iniziato la giornata sulle frequenze di RADIO TRE, un canale radiofonico che trasmette musica classica, lezioni filosofiche, interviste a esperti e personaggi della cultura, e permette così a tutti di trascorrere dei veri e propri momenti di nutrimento culturale, quasi senza accorgersene. Perché la radio rimane il miglior compagno e la migliore alternativa alla scatola a immagini che può diventare a volte il televisore.
Mi è rimasto impresso un detto siciliano ricordato da una ragazza italiana che vive all'estero e che descriveva, nel corso della trasmissione, il suo stato d'animo lontano dalla propria famiglia. I bei tempi e i brutti tempi non durano per sempre. E' un messaggio di speranza e di forza. Dopo il tunnel, vi è sempre la luce, la speranza, energie e forze nuove si risvegliano. E confidiamo,( sebbene possa restare una vana speranza ) anche in un cambiamento di prospettiva e di modi di vedere la vita e il prossimo non appena saremo fuori dal tunnel.
Ricordiamoci quindi che il bel tempo e il brutto tempo non durano per sempre. La cosa importante è trovare il bello anche nel momento difficile (brutto, per dirla col detto siciliano); riscoprire il valore della lettura, dell'ascolto, della scrittura, della riflessione profonda e non lasciarci travolgere dalla negatività. E continuare a lavorare, anche da casa, come in tempi normali, con la consapevolezza che la normalità è la cosa più bella e preziosa che abbiamo e che non siamo in grado di riconoscere. Basta una tavola imbandita, una nota di colore, una casa ordinata, una libreria piena, il sorriso di un bambino per ridarci l'ottimismo e il buonumore. E allora tiriamo fuori le stoviglie più belle, decoriamo con un fiore o una candela come se fosse un giorno di festa. Prendiamoci dei momenti, tutti per noi, per lasciarci consolare dalla cultura, con un bel libro, in un angolo comodo. E poi, immedesimiamoci, noi generazioni superficiali e frivole, in quei giovani che venivano chiamati alle armi, immedesimiamoci in quei padri e madri di famiglia chiusi nei rifugi, al riparo dalle bombe, stretti ai propri figli e risvegliamoci l'indomani, come hanno fatto chi ci ha preceduto, con la luce negli occhi, perché la vita continua e noi siamo ancora qui. Buon fine settimana a tutti!
We are all at home, secluded by a mysterious virus that is circulating among us in a very subtle and perilious way. I woke up as usually listening to my favorite Radio frequencies and what captured my attention were these word by a Sicilian girl living abroad and tackling this difficult time of the year away from her family. In Sicily, she said, people say "Good times, just as bad times, won't last forever!" It was a message of hope, or at least this is how I interpret it. Never take for granted little good things that we enjoy in our everyday life, but never give up hope because good times will be back again. Staying home, we can enjoy reading good books, nurture ourselves with meditation, cultural and philosophical thoughts and just try to spend the best we can these days. And my advice is: recreate a reading nook in your place, surround yourselves by a flower, beautiful dishes, decorate your table in a festive way, add joyful and nice things around you. And then, let's us imagine ourselves in our predecessors's shoes or try to imagine what people living in wartorn territories are going through right now, because we are all human and no man is an island, but part of a whole. Have a great week-end!
Mi è rimasto impresso un detto siciliano ricordato da una ragazza italiana che vive all'estero e che descriveva, nel corso della trasmissione, il suo stato d'animo lontano dalla propria famiglia. I bei tempi e i brutti tempi non durano per sempre. E' un messaggio di speranza e di forza. Dopo il tunnel, vi è sempre la luce, la speranza, energie e forze nuove si risvegliano. E confidiamo,( sebbene possa restare una vana speranza ) anche in un cambiamento di prospettiva e di modi di vedere la vita e il prossimo non appena saremo fuori dal tunnel.
Ricordiamoci quindi che il bel tempo e il brutto tempo non durano per sempre. La cosa importante è trovare il bello anche nel momento difficile (brutto, per dirla col detto siciliano); riscoprire il valore della lettura, dell'ascolto, della scrittura, della riflessione profonda e non lasciarci travolgere dalla negatività. E continuare a lavorare, anche da casa, come in tempi normali, con la consapevolezza che la normalità è la cosa più bella e preziosa che abbiamo e che non siamo in grado di riconoscere. Basta una tavola imbandita, una nota di colore, una casa ordinata, una libreria piena, il sorriso di un bambino per ridarci l'ottimismo e il buonumore. E allora tiriamo fuori le stoviglie più belle, decoriamo con un fiore o una candela come se fosse un giorno di festa. Prendiamoci dei momenti, tutti per noi, per lasciarci consolare dalla cultura, con un bel libro, in un angolo comodo. E poi, immedesimiamoci, noi generazioni superficiali e frivole, in quei giovani che venivano chiamati alle armi, immedesimiamoci in quei padri e madri di famiglia chiusi nei rifugi, al riparo dalle bombe, stretti ai propri figli e risvegliamoci l'indomani, come hanno fatto chi ci ha preceduto, con la luce negli occhi, perché la vita continua e noi siamo ancora qui. Buon fine settimana a tutti!
We are all at home, secluded by a mysterious virus that is circulating among us in a very subtle and perilious way. I woke up as usually listening to my favorite Radio frequencies and what captured my attention were these word by a Sicilian girl living abroad and tackling this difficult time of the year away from her family. In Sicily, she said, people say "Good times, just as bad times, won't last forever!" It was a message of hope, or at least this is how I interpret it. Never take for granted little good things that we enjoy in our everyday life, but never give up hope because good times will be back again. Staying home, we can enjoy reading good books, nurture ourselves with meditation, cultural and philosophical thoughts and just try to spend the best we can these days. And my advice is: recreate a reading nook in your place, surround yourselves by a flower, beautiful dishes, decorate your table in a festive way, add joyful and nice things around you. And then, let's us imagine ourselves in our predecessors's shoes or try to imagine what people living in wartorn territories are going through right now, because we are all human and no man is an island, but part of a whole. Have a great week-end!
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